LE PERSONE
DUE ANIME, UN’UNICA FAMIGLIA: LA MAGICA ALCHIMIA DEI CONTRARI
ANTONELLA DI TONNO
Poliedrica, autentica, ospitale come la sua terra. Nella famiglia in cui nasce sono sacre due cose: la cucina e il rapporto viscerale, profondo con il territorio, l’Abruzzo. La sua arte: essere sempre in grado di risolvere i problemi più disparati. Il faro da cui mai distoglie lo sguardo: l’eccellenza. In quel che vive e in quel che produce. Di formazione scientifica, la affascinano l’interazione tra l’uomo e le macchine – rapporto di cui vorrebbe penetrare il mistero – e l’automatizzazione nei processi produttivi. All’uomo il pensiero, alla macchina la facoltà di renderlo visibile. Il suo fine: creare la bottiglia perfetta da bere in compagnia dei figli quando saranno cresciuti o dei genitori quando avranno ritrovato la retta via (sono astemi). La sua sensibilità sorprende e disarma.
RODRIGO REDMONT
Ammaliati dallo straordinario potenziale di questa regione e uniti da un sogno comune, entrambi formano oggi la famiglia che gestisce l’azienda.
LA REGIONE ABRUZZO
Un tesoro da scoprire, l’Abruzzo. Regione misteriosa, incontaminata, in cui Natura, Arte e Storia si intrecciano dando vita a una realtà dalla fisionomia inconfondibile. Perché dire Abruzzo è dire Natura prima d’ogni altra cosa. È dire il suo mare, le sue spiagge, le sue montagne, i suoi parchi nazionali. È dire la punta di diamante delle mete naturalistiche.
In pochi sanno che, a sole due ore da Roma, esiste la regione più verde d’Europa, ricoperta per oltre un terzo da 4 parchi nazionali. Immersi in questa terra vergine, ancora immune al turismo di massa e all’industrializzazione selvaggia, centinaia di castelli e abbazie fondono il loro fascino alla ricchezza della cultura enogastronomica. È proprio qui, infatti, che sorgono i marchi di pasta leader al mondo.
LORETO APRUTINO
COLLECORVINO
LAVORAZIONE PARCELLARE
VINIFICAZIONE
• IPER-RIDUZIONE •
• MICROSSIGENAZIONE •
I NOSTRI TERRENI
Le caratteristiche di un vino dipendono soprattutto dal tipo di terreno sul quale andiamo a piantare il vitigno. A una diversa combinazione dei suoi elementi – il calcare, lo scheletro, l’argilla, il limo, la sabbia – corrispondono infatti le diverse qualità organolettiche del prodotto finito: il suo colore, il suo profumo, il suo gusto. Parlare di natura del suolo apre poi al più ampio concetto di terroir: l’anatomia di un territorio, il suo carattere specifico, amalgama di più fattori. Così, la conformazione dei nostri suoli, la cornice naturale in cui si inscrivono e l’azione del clima concorrono all’unicità di vini altrove irriproducibili, diretta emanazione della terra da cui hanno origine.
Una striscia di costa dominata dal giovane, imponente massiccio degli Appennini: così, durante il Pliocene, doveva apparire la nostra regione. Sgorgando da questi giganti, fiumi come il Tavo trasportavano a valle i detriti che, depositandosi, avrebbero poi originato le nostre colline, frutto della sedimentazione di argille fini e, in seguito, di limo e sabbia. Con l’entrata nel Pleistocene, l’era delle grandi glaciazioni, l’opera lenta e inesorabile dei ghiacciai e l’impeto di fiumi che andavano solcando valli profonde, avrebbero definitivamente modellato i nostri paesaggi, dando loro un volto simile a quello odierno. Ed è proprio sul versante sinistro di una di queste valli, quella del Tavo, che oggi si estende il territorio dei nostri paesi, Loreto Aprutino e Collecorvino, sospeso tra i 150 e i 350 metri sul livello del mare.
ECOSOSTENIBILITÀ
• RISPETTO DELLE RISORSE IDRICHE •
• FONTI DI ENERGIA VIRTUOSE •
• AGRICOLTURA RESPONSABILE •
• CURA DEL SUOLO •
• GESTIONE DEI RIFIUTI •
• LA NOSTRA COMUNITÀ •
• CLIMA AZIENDALE •
I VITIGNI
TREBBIANO
PECORINO
Il Pecorino è una varietà d’uva a bacca bianca tipica delle regioni italiane affacciate sull’adriatico e dell’abruzzo in particolare. Coltivata ormai da secoli, la sua resa modesta ha fatto sì che fosse soppiantata da vitigni più prolifici come il trebbiano, fin quasi a scomparire. Si pensa si chiami così in quanto spuntino prediletto delle greggi in transito durante la loro discesa a valle.
CHARDONNAY
Il vitigno internazionale per eccellenza, lo Chardonnay è tra i più coltivati al mondo. In Abruzzo è coltivato su terreni calcarei da oltre 350 anni. Poiché il calcare è principalmente costituito da fossili di vita marina, accumulati nel corso dei millenni sul fondale di antichi mari, sarà possibile degustare letteralmente il nostro Terroir ad ogni sorso!
PINOT GRIGIO
SANGIOVESE
MONTEPULCIANO
VINI
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